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 2012  luglio 24 Martedì calendario

Congelato il patrimonio di An

• Il Tar del Lazio ha congelato il tesoro di An, partito che non esiste più dal marzo del 2009. L’ordinanza di ieri ha dato ragione ai seguaci di Fini, nella persona della sua segretaria Rita Marino e di Enzo Raisi e ha dato torto ai suoi ex colonnelli (La Russa, Gasparri, Matteoli, Alemanno) confluiti nel Pdl. Quanti sono esattamente i soldi in ballo è difficile dire, sui cento milioni, ma i conti non tornano con il risultato che il tesoro si accresce e il preteso buco, intono ai 25 milioni, pure. [Ceccarelli, Rep]

• Riguardo ai beni di An spiega Labate sul Cds: «È l’ultimo capitolo di un divorzio che si consuma nel 2010 con l’uscita di Fini dal Pdl. Il tesoro di An finisce in un’associazione che per la legge deve trasformarsi in fondazione. E il riconoscimento, contestato dai finiani rappresentati da Giuseppe Consolo, avviene con un’ordinanza di Pecoraro. La stessa sospesa ieri. “È un provvedimento provvisorio”, dice il senatore pdl Franco Mugnai, presidente del Cda della Fondazione An. Italo Bocchino esulta: “Avremo ragione anche a novembre, quando si discuterà del merito”. Sullo sfondo c’è l’ipotesi di una divisione del patrimonio. Che però i colonnelli respingono. “Non se ne parla”, avverte Maurizio Gasparri. “E che nessuno si sogni di usare i beni di An per finanziare operazioni politiche attuali”».