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 2012  luglio 24 Martedì calendario

Monti: «Rimango fino al 2013, poi tocca ai partiti»

• Mario Monti ha incontrato a Mosca il primo ministro Russo Medvevd e poi il presidente Putin, nella sua dacia sul Mar Nero. Dopo oltre tre ore di faccia a faccia, i due si sono presentati davanti ai giornalisti e Monti ha risposto a molte domande sulla situazione italiana ed europea. Secondo il premier italiano non è necessaria la convocazione di un Consiglio europeo straordinario: «C’è un grande nervosismo sui mercati. Ma poco dipende da problemi specifici dell’Italia. Piuttosto da dichiarazioni, notizie, indiscrezioni che si inseguono circa l’applicazione delle decisioni prese a Bruxelles a fine giugno». Poi il professore ha fatto sapere che intende rimanere alla guida del governo fino al 2013 e che non pensa a ricandidarsi dopo: «Io e i miei colleghi stiamo cercando con tutte le nostre forze di assicurare la gestione del Paese nel miglior modo possibile e fino al 2013. Alla fine del mio mandato di premier io rimarrò, come lo sono adesso, un senatore a vita. È stata la decisione del presidente Napolitano. Grazie a questo incarico potrò osservare la vita del Paese e continuerò a lavorare per il suo bene». [Lopapa, Rep]

• Putin ha assicurato a Monti che non ha intenzione di modificare la quota di riserve valutarie russe investite in euro. Ora la quota è al 40 per cento. Putin non venderà euro, ma neanche ha risposto alla domanda se comprerebbe titoli di Stato italiani, attualmente quasi assenti dal portafoglio. [Garibaldi, Cds]

• Putin ieri ha parlato del gasdotto South Stream, progetto Gazprom ed Eni con francesi e tedeschi, che porterà il gas dalla Russia ai Paesi dell’Unione europea. È sicuro che la crisi non lo fermerà. Un’opera da oltre 20 miliardi di euro, i condotti giaceranno sul fondo del Mar Nero, proprio nelle acque qui davanti, dove Putin e Monti rispondono ai giornalisti. E Monti dice che si trova «d’accordo con Putin su ogni singola parola». [Garibaldi, Cds]

• Scrive Lopapa su Rep che tra Putin e Monti è scattata una scintilla, nonostante «la gelida formalità dei due personaggi».

• «Mi trovo in una posizione che non ho mai cercato, la vedo come una grande opportunità per cambiare la realtà del sistema politico, economico, sociale e spirituale. Capisco che le persone che mantengono questo potere a lungo possano diventarne vittime. Ma la mia esperienza sarà così breve che mi permetterà di evitare un simile rischio» (Mario Monti). [Garibaldi, Cds]