Fior da fiore, 21 luglio 2012
Il Corriere sospetta di Conte • Il crollo di Borsa, lo spread oltre 500, l’aiuto che dovremo chiedere • 28 mila bancari mandati via • Ingroia in Guatemala • Ultime su Rosy Bindi • Jack Holmes, killer del Colorado • Il miliardo di Assad • Benigni a Santa Croce • Michele Placido si sposa
Fatto Nel “Fatto del Giorno” mi occupo della spread italiano a 504 punti e spagnolo a 613 (etichetta verde, qui sopra).
De Bortoli De Bortoli, nel suo editoriale di stamattina sul CdS, giudica «indifferibile una terapia antidebito» (il debito è ora al 123% del pil).
Altri dati Altri dati di De Bortoli: «L’Irlanda, che è sottoposta a un programma di aiuti, ha rendimenti inferiori ai nostri su tutte le scadenze dei propri titoli pubblici. Eppure ha un disavanzo che viaggia all’8,3% e un debito in crescita (116). Anche la Spagna ha un deficit peggiore (6,3%) e indebitamento oltre l’80%. Ha visto trasformarsi il debito bancario in debito sovrano. Da noi è accaduto il contrario. Madrid ha vissuto di bolle (come quella immobiliare con 700 mila vani invenduti) e non ha la nostra struttura industriale, né il nostro risparmio privato». L’avanzo primario (differenza tra entrate e uscite) atteso per il 2012 sarebbe pari al 3,6% del pil (una cinquantina di miliardi).
Borsa La Borsa ha perso il 4,38%.
Crisi Monti ha sottoposto al Quirinale e ai partiti l’idea di far la crisi subito e votare in autunno. Casini ieri alla direzione dell’Udc: «Non so quando si voterà». L’opzione di varare una nuova manovra non è del tutto accantonata.
Aiuto «Niente garantisce che l’Italia eviti il destino della Spagna, risucchiata nei prossimi mesi nella condizione di dover chiedere aiuto» (leggi qui l’articolo di Federico Fubini).
Province I criteri per mantenere in piedi le province sono: almeno 2500 chilometri quadrati e 350 mila abitanti. Delibera di ieri del consiglio dei ministri. In questo modo ne sopravviverebbero 43, più le dieci città metropolitane. Fusioni possibili: Pisa+Livorno, Frosinone+Viterbo+Latina, Rieti+Civitavecchia, ecc.
Banche Le banche italiane sono in crisi e si libereranno comunque di 28 mila persone entro il 2015. I bancari in Italia sono in tutto 325 mila. Dei 65 mila primi esodati individuati dal governo, 15 mila sono bancari. Dal 1993 al 2010 ne sono già stati tagliati 38 mila.
Ingroia Il viceprocuratore di Palermo, Antonio Ingroia, è stato messo su sua richiesta fuori ruolo e andrà in Guatemala a guidare l’unità investigativa della Commissione internazionale contro l’impunità. «Critici e detrattori del procuratore aggiunto considerano questa scelta come un modo per tirarsi fuori da processi dall’esito quantomeno incerto, nonché l’anticamera dell’impegno politico per il magistrato che fu uno dei “ragazzi” di Paolo Borsellino alla Procura di Marsala e poi a Palermo, fino alla strage di via D’Amelio nel ’92. Da allora Ingroia ha sempre lavorato alle indagini antimafia, fino a quella sulla presunta trattativa tra boss e uomini delle istituzioni nel periodo delle bombe, che ha provocato lo scontro istituzionale culminato nel conflitto sollevato dal capo dello Stato davanti alla Corte Costituzionale» (Bianconi CdS).
Dell’Utri Su CdS, pagina 13, si vedono tutti i movimenti di denaro tra Berlusconi e Dell’Utri nel periodo 1989-2011 (11 milioni finiti a San Domingo). «La prima relazione consegnata dagli investigatori ai pubblici ministeri ricostruisce nel dettaglio le entrate ed evidenzia come le elargizioni di Berlusconi comprendano, oltre ai circa 40 milioni in contanti, anche circa 7 miliardi di lire in titoli ceduti tra 1989 e il 1995» (Sarzanini CdS).
Rosy Bindi La madre di Rosy Bindi si chiama Melfi. Non è vero che Rosy viva in convento: «sta vicino piazza del Popolo e fa vita da single. Va in vacanza a Borca di Cadore con Luisa, Franca e Margherita, prima che arrivi la troupe dei nipoti. Margherita è Miotto, deputata e sodale politica dai tempi del repulisti che fece nella Dc veneta (di cui fu segretaria) in piena Tangentopoli. Rosy dichiara di avere avuto due fidanzati (le amiche dicono tre), un periodo di vita in monastero» (Casadio Rep).
Strage Dettagli sulla strage in Colorado. Il killer si chiama James Holmes, ha 24 anni. È entrato poco dopo la mezzanotte di venerdì nella sala 9 del Multiplex Century 16 di Aurora (Denver, Colorado), attraverso una porta destinata all’uscita. S’è trovato di fronte alla prima fila degli spettatori, i quali hanno creduto che quello che vedevano facesse parte dello spettacolo (la prima del film The Dark Knight Rises, terzo episodio della saga di Batman): Holmes, restando a destra dello schermo, ha buttato per terra due bombolette di gas e mentre il fumo si alzava ha sparato ripetutamente con due pistole Glock, un fucile d’assalto Ar15 dotato di caricatore a tamburo e uno a pompa. Nello stesso momento il film mostrava sparatorie ed esplosioni. Dodici morti (tra cui bambini e militari) e 24 feriti. Holmes s’era tinto i capelli di rosso, vestiva interamente di nero, indossava una maschera antigas e durante l’esecuzione ha detto di essere Joker, uno dei cattivi di Batman. Arrestato, sta zitto. In casa la polizia gli ha trovato un arsenale. Tra le vittime Jessica Ghawi: prima della strage aveva twittato «Tra venti minuti comincia Batman, sono così eccitata».
Holmes Holmes è il solito bravo ragazzo, un po’ brusco di carattere, non risponde al saluto. Padre ingegnere informatico, madre infermiera, una sorella, laurea in neuroscienze nel 2010. Non sta su Twitter né su Facebook. Mezz’ora prima dell’assalto, un timer ha fatto partire da casa sua musica a tutto volume: voleva che arrivasse la polizia e a quel punto sarebbero esplose parecchie bombe piazzate un po’ dappertutto.
Madre di Holmes «Avete preso quello giusto» (la madre di Holmes, Arlene, alla polizia).
Assad Assad avrebbe un miliardo di euro nascosto in Russia, Dubai, Libano, Marocco (leggi qui l’articolo di Franceschini)
Benigni «Rossella Urru, appena è arrivata a Ciampino e ha saputo che B. si era ripresentato, ha chiesto se c’era un biglietto per il Congo» (battuta di Benigni in TuttoDante, in scena fino al 6 agosto alla Basilica di Santa Croce in Firenze).
Placido Il prossimo 14 agosto Michele Placido, 66 anni, sposa Federica Vincenti, di 38 anni più giovane. Qui l’intervista
Conte Il Corriere pubblica un pezzo di Andrea Arzilli intitolato "Pentiti, su Conte non tutto torna" (leggi qui).