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 2012  luglio 19 Giovedì calendario

Il Fmi all’Ue: «Fate in fretta l’unione bancaria»

• Il Fondo monetario internazionale ha realizzato un rapporto di 45 pagine riguardante l’Eurozona in cui si dice che la crisi europea si è «intensificata», la ripresa è debole e ora emergono pure incognite «sulla stessa sopravvivenza» dell’euro. All’Italia, questi esperti consigliano di tagliare le spese per ridurre le tasse e aiutare la crescita. L’istituto invita alla creazione in tempi rapidi di un’unione bancaria. Spiega Molianri sulla Stampa: «Una completa unione bancaria» per il Fmi deve avere tre componenti: “supervisione comune delle istituzioni più grandi, assicurazione comune sui depositi e accesso alle risorse per le banche in difficoltà”. L’ulteriore riduzione dei tassi di interesse, appena ridotti di 25 punti allo 0,75, è invece necessaria per “sostenere la crescita” mentre la riattivazione del programma di acquisto dei bond viene suggerita per “adoperare le risorse del fondo di soccorso europeo” e “acquistare i titoli delle nazioni più deboli facendo scendere gli interessi”. L’esplicita richiesta a Draghi è dunque quella di lanciare una massiccia operazione di “rifinanziamento del debito nel lungo termine” per scongiurare il rischio che Paesi come Italia e Spagna, attualmente in recessione, vedano impennarsi il debito già molto alto, precipitando in una spirale simile a quella che ha travolto la Grecia».