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 2012  luglio 19 Giovedì calendario

Rischio crac, dallo Stato 400 milioni alla Sicilia

• Lo Stato è corso in soccorso della Sicilia con 396 milioni di euro che dovrebbero far fronte alla crisi di liquidità della Regione. «Trasferimenti già programmati », hanno fatto sapere ambienti governativi all’indomani della lettera di Monti che aveva chiesto a Raffaele Lombardo conferma delle sue imminenti dimissioni. Il governo ieri ha attenuato la portata dell’allarme: «Non c’è rischio di default per la Sicilia. Il problema non è strutturale ma di temporanea mancanza di liquidità ed è stato risolto». L’aiuto finanziario consiste nel rimborso di fondi Fas che erano stati anticipati dalla Regione. Il bilancio dell’ente, aggiunge la fonte ufficiale, «è stato in attivo nel 2011 e nel 2010 e i fabbisogni delle Regioni speciali non sono automaticamente garantiti dall’amministrazione centrale dello Stato». Lombardo dichiarato: «I conti sono in ordine: abbiamo un bilancio di 27 miliardi e un indebitamento di cinque, lo Stato è messo molto peggio. Le agenzie di rating ci collocano sullo stesso livello del Veneto e un passo avanti rispetto al Piemonte. Me ne andrò il 31 luglio, se non il 24 quando incontrerò Monti. E si voterà a ottobre in Sicilia». [Lauria, Rep]