Rassegna, 18 luglio 2012
I ribelli a Damasco. Terzo giorno di scontri
• Per il terzo giorno gli scontri hanno scosso Damasco. «È iniziata la battaglia per la liberazione di Damasco», ha proclamato un comandante dei ribelli, Qassem Saadeddine, lo stesso che a giugno annunciò il fallimento della tregua mediata dall’Onu e la ripresa dei combattimenti. Altre fonti dell’opposizione sono più prudenti, parlano di scontri seri ma localizzati, sottolineano la disparità di forze: nell’attacco più clamoroso i ribelli avrebbero aperto il fuoco contro posti di blocco sulla piazza della Banca centrale, luogo consueto di manifestazioni lealiste, ma intanto gli elicotteri del regime avrebbero sparato sulla capitale. [Mazza, Cds]
• Intanto l’esercito regolare siriano perde altri pezzi: un generale disertore è passato in Turchia. È il diciottesimo a lasciare le truppe fedeli ad Assad. E proprio ieri, da Parigi, è tornato a farsi sentire Manaf Tlass, il generale vicino alla famiglia Assad: «Serve una transizione costruttiva». [Bresolin, Sta]