Rassegna, 18 luglio 2012
Minetti non si dimette e incontra Berlusconi
• Nicole Minetti ieri non si è dimessa, anzi si è presentata regolarmente al Pirellone per la discussione sull’Expo 2012, poi ha cenato con Silvio Berlusconi a villa San Martino, dove, secondo i più, ha concordato la sua buonuscita. [Senesi, Cds]
• A proposito del caso Minetti, Brambilla sulla Stampa: «Alle 10,52 di ieri mattina Nicole Minetti deve aver avvertito un bisogno e allora si è alzata per andare in bagno. Sarà stato un caso, ma all’improvviso l’aula del consiglio regionale lombardo si è svuotata, i giornalisti i fotografi e i teleoperatori si sono fiondati davanti alla porta della toilette per signore, mentre Formigoni continuava a parlare dell’Expo 2015 – una bazzecola internazionale da qualche miliardo di euro – nel deserto generale, senza che nessuno lo ascoltasse più. Chi se ne frega dell’Expo: c’era la Minetti in bagno. Dal quale la signora è uscita alle 11,15 comunicando che “per il bene di tutti” non intendeva rilasciare dichiarazioni. Questo è stato il momento clou della giornata politica di ieri della regione più ricca d’Italia: poi ce la prendiamo con Moody’s che ci declassa».
• Ancora Brambilla (Sta): «Formigoni arriva alle 10,10 con una delle sue divise d’ordinanza: pantaloni neri, camicia nera, giacca bianca, cravatta verde pisello. Quando entra in aula, sta parlando una tale Paola Maria Camillo, consigliera del Pdl. Per la verità è il suo primo giorno da consigliera: è appena subentrata al consigliere Giorgio Pozzi, dichiarato decaduto perché non aveva titolo per essere eletto. L’intervento d’esordio è perfettamente in linea con la ritrovata sensibilità della classe politica per i temi del contenimento della spesa, del risparmio, dell’abbandono dei privilegi di casta: chiede che le siano corrisposti gli arretrati, cioè lo stipendio da consigliere regionale (circa undicimila euro netti al mese) a partire dall’insediamento di questo consiglio, cioè dal 10 maggio 2010. Fa niente se lei ha preso servizio solo oggi: avrebbe avuto diritto di cominciare allora. Formigoni ascolta l’ultima parte dell’intervento: sembra basito, più tardi farà sapere di aver chiesto lo stenografico completo».