Rassegna, 18 luglio 2012
Sicilia a rischio default. Monti scrive a Lombardo
• Mario Monti ha inviato una durissima lettera al governatore della Sicilia Raffaele Lombardo invitandolo a presentare al più presto le sue dimissioni, come promesso. Il premier, nel testo, si fa «interprete delle gravi preoccupazioni riguardo alla possibilità che la Sicilia possa andare in default a causa del proprio bilancio». Dalla lettera si intuisce che, se Lombardo non si dimettesse, scatterebbe l’ipotesi di un diretto intervento di Palazzo Chigi: «Le soluzioni che potrebbero essere prospettate per un’azione da parte dell’esecutivo – si legge nella nota ufficiale – non possono non tener conto della situazione di governo a livello regionale, ma anzi devono essere commisurate ad essa, in modo da poter utilizzare gli strumenti più efficaci e adeguati». Da parte sua Lombardo s’è affrettato a far sapere di una immediata telefonata con Monti e di un vertice già fissato per martedì prossimo a Palazzo Chigi: «Mezz’ora al telefono. Gli ho spiegato che c’è in corso una interessata ed erronea campagna mediatica sui conti da noi messi a posto. Che non deve lasciarsi fuorviare. Porterò i conti al premier, lo convincerò e se ci riuscirò allora non ci sarà neanche bisogno di dimettermi». [Cavallaro, Cds]
• Secondo la certificazione della Corte dei Conti, il buco nelle casse siciliane è di circa cinque miliardi di euro. A pesare è la pesante macchina burocratica e il blocco dei fondi europei da parte di Bruxelles sullo sfondo di appalti sospetti. [Semprini, Sta]
• «Abbiamo un indebitamento, in un bilancio di 27 miliardi di euro, di circa 5 miliardi e 400 milioni. È come dire che se guadagno 27 mila euro all’anno e poi compro casa e faccio spesucce con la Findomestic, mi indebito per 5.400 euro, in pratica circa un quinto delle entrate» (Massimo Russo, il magistrato da qualche giorno nominato vice di Lombardo). [Cavallaro, Cds]
• Secondo Cavallaro del Cds, al posto delle dimissioni, Lombardo potrebbe annunciare una «autosospensione». Mettendosi così virtualmente da parte, ma lasciando al timone proprio Russo e tutta la squadra di assessori in buona parte cambiati nelle ultime settimane.
• I novanta consiglieri regionali siciliani si chiamano onorevoli e guadagnano come i senatori: 19.685 euro lordi al mese. Tra i benefit, cinquemila euro per le spese funerarie. [Anello, Sta]
• Dipendenti della Regione Sicilia: 17.995. [Anello, Sta]
• Nel 1984 la Regione Sicilia decise di acquistare due orche marine in Islanda. Costo: duecento milioni di lire. Destinazione: un parco acquatico da realizzare sulla costa di Sciacca, speculazione edilizia maldestramente spacciata come valorizzazione ambientale. Il progetto non partì mai e le orche sono rimaste per decenni a fare i salti in una piscina islandese, alla cifra di sei milioni di lire al mese. [Anello, Sta]