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 2012  luglio 14 Sabato calendario

La Chiesa, Ratzinger e Giuda • Fotomontaggi su Benedetto XVI • In autunno chiederemo un prestito • Cgil e le cooptazioni • Piero Giarda e la spending review • Il Daily di Murdoch verso la chiusura • Mitt Romney è molto più ricco di Barack Obama • Tracce dell’assassino di Yara


Frasi «Quando sono debole, è allora che sono forte» (San Paolo), «Il più grande pericolo per la Chiesa arriva dalla Chiesa stessa» (Ratzinger), «Così come non ho trovato altrove persone più cadute in basso che qui, così non ho nemmeno trovato altrove persone più sante che qui», «Già il tradimento di Giuda mostra in modo emblematico le due grandi tentazioni della chiesa: quella per il denaro (Giuda che si serve dalle casse della comunità) e quella del tradimento spirituale, perché il Messia non corrisponde alle proprie aspettative» (da un’inchiesta di Peter Seewald sul momento attuale della Chiesa pubbicata dal sito tedesco www.kath.net)

Fotomontaggi Quelli di Titanic avevano preparato un numero pieno di fotomontaggi su Benedetto XVI, il tribunale di Amburgo gli ha bloccato il numero.

Troika
Secondo Enrico Cisnetto (Foglio), in autunno saremo costretti a chiedere un finanziamento alla Ue e consegnarci alla troika. Le misure di Bondi, lodevoli, sono alla fine poca cosa, nel 2012 non potremo recuperare più del 10% dell’evasione ecc.

Cgil «Al direttore - Avendo avuto una certa dimestichezza con i costumi democratici della Cgil,  fossi in Susanna Camusso ci andrei piano a dare a Monti del “cooptato”. Secondo regole non scritte, infatti, può capitare che sia il leader uscente del sindacato maggioritario a eleggere il suo successore, il suo successore a eleggere la direzione, la direzione a eleggere i delegati al Congresso nazionale che deve eleggere la direzione che deve eleggere  il segretario generale. Michele Magno» (Lettera al Foglio).

Spesa Piero Giarda, nell’introduzione al libro sulla Spending Review pubblivato da Donzelli, spiega che nel biennio 2011-2015 la spesa per il personale e quella per i consumi intermedi resta invariata, mentre quella sanitaria aumenta di 6 miliardi. Altra spesa che aumenta: quella per le pensioni. «L’Italia ha una spesa per i servizi pubblici tra le più basse dell’Europa e dell’Ocse ma una spesa per interessi e per pensioni tra le più elevate al mondo».

Daily Il Daily, voluto un anno e mezzo fa da Murdoch per Internet (30 milioni di investimenti), sta per chiudere.

Romney Patrimonio di Mitt Romney: 255 milioni di dollari. Di Obama: 12 milioni di dollari. «Da campione del capitalismo all’americana qual è, il candidato repubblicano non si fa mancare fine settimana di fundraising agli Hamptons, scorribande sul motoscooter, cene fin troppo eleganti e ristrutturazioni faraoniche di magioni californiane. Pare che nella sua casa a La Jolla, sobborgo assai perbene di San Diego, abbia fatto scavare un parcheggio sotterraneo in stile Batman dove le macchine vengono elevate in superficie alla bisogna… A maggio Romney e il Partito repubblicano hanno raccolto diciassette milioni in più degli avversari; a giugno il gap è arrivato a 35 milioni, con Romney che ha intascato 106 milioni, Obama soltanto 71. La tendenza si è definitivamente invertita? Romney ha trovato la pietra filosofale di queste elezioni? Calma. I dati dell’autorità che regola i finanziamenti elettorali, la Fec, dicono che alla fine di  maggio Romney aveva in tasca 121 milioni, Obama 255… Romney, per esempio, spende circa il 25 per cento dei fondi che raccoglie per organizzare altre raccolte di fondi. Obama ne spende il 5 per cento. La differenza dipende anche dal diverso modo di raccogliere soldi: il bacino naturale di Romney, manager elitario per indole e formazione, è quello dei grandi gruppi industriali, della finanza e delle lobby, mentre la forza di Obama (che pure non è estraneo alla “big money”, s’intende) consiste nel canalizzare un enorme numero di piccole donazioni, che hanno il doppio beneficio di creare contatti in modo capillare e di avere basse spese di gestione. I dati storici, poi, dicono che a vincere è spesso il candidato che ha saputo crearsi una base finanziaria rocciosa, non chi ha superato l’avversario nello sprint degli ultimi mesi (come ha fatto  Kerry nel 2004, ad esempio)» (Ferraresi Foglio).

Yara Le tracce di Dna scoperte sul corpo di Yara Gambirasio portano a Gorno (Bg), nella Valle del Riso, diecimila abitanti, tutti disposti a farsi esaminare la saliva. Il perito della famiglia, Giorgio Portera, ha chiesto di eseguire a sua volta l’analisi del Dna trovato sul corpo, ma il pm Letizia Ruggeri, titolare dell’inchiesta, ha risposto di no (Lodi Libero)