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 2012  luglio 11 Mercoledì calendario

Rai, il Cda elegge Tarantola presidente

• Il Consiglio d’amministrazione della Rai ha votato Anna Maria Tarantola, vicedirettore generale di Banca Italia, nuovo presidente. Sette i voti a favore e un astenuto (Antonio Verro, Pdl). È mancato il voto della stessa Tarantola, che non si è presentata in Consiglio per «garbo istituzionale e rispetto verso il cda», come ha spiegato in una lettera. Tarantola smetterà di essere solo «presidente designato» dopo il vincolante voto di fiducia della Commissione di vigilanza, convocata per domani, giovedì 12, alle 14: solo se otterrà i due terzi dei sì, maggioranza qualificata (27 su 40 commissari) si insedierà a Viale Mazzini. Spiega Conti (Cds) che il voto di ieri non è stato tranquillo: «Il centrodestra ha immediatamente posto la questione delle deleghe che, secondo le indicazioni del ministero dell’Economia (azionista unico Rai), i consiglieri dovrebbero affidare a Tarantola: potere di firma per i contratti fino a 10 milioni di euro, nomina dei direttori non giornalistici di prima e seconda fascia. Tutto senza passare più per il Consiglio. Il Pdl parla di “commissariamento mascherato”. Pilati ha proposto un ordine del giorno per discutere delle deleghe ma non è stato discusso per questioni procedurali. Poi il centrodestra ha ipotizzato un rinvio di ventiquattr’ore, magari tenendo aperto il Consiglio. Per un’ora c’è stato muro contro muro (i quattro del centrodestra contro tutti gli altri). Poi una lunga mediazione condotta da de Laurentiis ha evitato che una questione legata alla Rai diventasse un nodo politico e si è arrivati al voto: la mancata elezione avrebbe avuto un riflesso sui rapporti tra Pdl e Mario Monti. Verro si è astenuto, contrario com’è alla consegna delle deleghe “a chiunque, inclusa Tarantola titolare di uno straordinario curriculum e per la quale ho molta stima, ma non si può mettere la Rai sotto il controllo del governo”».