Rassegna, 10 luglio 2012
Squinzi: «Se lo spread è alto non è colpa nostra»
• Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ieri ha rettificato, in parte, le parole contro il governo Monti che hanno fatto infuriare il premier e parte degli industriali. Squinzi ha detto che le sue frasi sono state decontestualizzate: «Il discorso era diverso, mi dispiace sia andata così. Siamo stati i primi a sostenere la spending review: va nella giusta direzione. Lo stesso apprezzamento abbiamo dato a riforma delle pensioni e decreto sviluppo: è un primo passo. Non abbiamo apprezzato, certo, la riforma del lavoro: ma accogliamo l’invito che ci ha rivolto il ministro Elsa Fornero, siamo qui per collaborare». Ha poi ribadito la sua fiducia nel governo: «Il professor Monti e il suo governo hanno ridato al Paese la credibilità che negli ultimi tempi avevamo perso». Ha però risposto in maniera più diretta alle accuse del premier: «Non credo siano le mie dichiarazioni a far salire lo spread. Sono le condizioni del Paese». [Polato, Cds]