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 2012  luglio 03 Martedì calendario

Il re che gira con una roulette portatile e le fiches su cui è riprodotto il suo volto

L’Illustrazione italiana, 27 gennaio 1901

«Alberto Edoardo, come principe di Galles, interpretò strettamente la Costituzione e rimase sempre il primo dei sudditi della graziosa regina. Ha viaggiato molto. Appena diciannovenne, la sua prima visita fu per l’Italia, che percorse nel 1859. Poi, l’anno seguente, partì per l’America e fu, anzi, a Nuova York che venne consumato il primo attentato contro la sua vita. Un marinaio, che poi si disse pazzo, gli si scagliò addosso armato di pugnale. L’Egitto, la Turchia, la Grecia, le Indie, l’Australia lo ebbero ospite.
«Le capitali d’Europa lo accolsero, spesso, viaggiatore brillante, uomo di teatro, di salotto e... anche di giuoco. Perché il principe di Galles ha molto amato le carte, dicesi. Il baccarat e la roulette furono il suo peccato prediletto; gli avversari della monarchia non trascurarono di rimproverarglielo, quantunque questo capriccio non facesse male a nessuno, e levarono alte grida perché il principe viaggiava con un giuoco completo di roulette e aveva fatto coniare dei gettoni da giuoco con la sua effigie. Modello di eleganza, Alberto Edoardo ha regnato sulla moda maschile e sugli sports. Di carattere semplice e buono, come la madre, ha incoraggiato le arti e sollevato la miseria. Non era un soldato, perché il suo destino di erede al trono glielo vietava; non poteva essere un diplomatico e un uomo politico senza creare degli imbarazzi alla sovrana e al governo; non gli era lecito di essere uno scienziato: i capi di Stato, che si dedicano alla scienza, vivono nelle nuvole e qualche volta inciampano nei precipizi. Che cosa poteva essere? Un uomo di mondo, un gran signore; niente altro.La Corona scende sul suo capo quando gli anni ne hanno già imbiancato il crine, l’occhio si è fatto stanco, la fronte pensierosa. Egli sale al trono all’età di sessant’anni (è nato il 9 novembre 1841) in un momento difficile e il lutto per la morte della madre, della Regina, è fatto più nero dall’enigma sud-africano.
«Il suo liberalismo è notorio, non tanto perché alcuni anni fa abbia avuto il capriccio di entrare nella massoneria, che è di moda nell’aristocrazia inglese, ma perché ha mostrato una spiccata preferenza verso il partito liberale.
«Il nuovo Re ha preso il nome di Edoardo VII.
«Regina diviene la graziosa principessa Alessandra di Danimarca, nata nel 1844 e sposata nel 1863. Da questo matrimonio nacquero quattro figli: il primogenito, duca di York, che diventa erede al trono, sposò nel ’93 la principessa Mary di Teck, ed ha oggi 36 anni.

R. Alt.