7 maggio 2010
Tags : Roberto Calvi
Calvi ucciso. Ma non si sa da chi
Roma - La Corte d’assise d’appello di Roma conferma le assoluzioni di Flavio Carboni, Pippo Calò ed Ernesto Diotallevi per l’omicidio di Roberto Calvi. Nelle motivazioni della sentenza si legge fra l’atro: «Roberto Calvi è stato ammazzato, non si è ucciso». «I magistrati hanno scritto con chiarezza che “Cosa Nostra impiegava il Banco Ambrosiano e lo Ior come tramite per massicce operazioni di riciclaggio”. Grave, gravissimo, ma troppo poco per infliggere i tre ergastoli. “Parecchia gente voleva la morte del banchiere – afferma la sentenza d’appello – Dalla mafia alla camorra, alla P2, allo Ior, ai politici italiani beneficiari delle tangenti o interessati a cambiare l’assetto del Banco Ambrosiano o a mutare gli equilibri di potere all’interno del Vaticano”. Persino ai servizi segreti inglesi leliminazione non sarebbe dispiaciuta, “essendo acclarato che Calvi aveva, tra l’altro, finanziato l’invio di armi in Argentina durante il conflitto delle Falklands”». [Elsa Vinci, Rep. 18/11/2011]