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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Paolo Nirta

• Locri (Reggio Calabria) 13 maggio 1977. Presunto ’ndranghetista. Figlio di Giuseppe e Giorgi Antonia, fratello del Giovanni Luca rimasto vedovo di Maria Strangio la sera del 25 dicembre 2006 nella cosiddetta strage di Natale. Sposato, di mestiere pizzaiolo. In carcere dal 7 agosto 2008.
• Morta la cognata, aveva solo paura di finire ammazzato anche lui nella ripresa faida di San Luca, tanto che smise di guidare (trovato chi lo faceva per lui, come un soldato sotto tiro entrava e usciva di corsa dalla portiera posteriore della macchina, rimanendo per tutto il viaggio accucciato sul sedile per non farsi vedere). Invece, dopo l’arresto del padre e del fratello dovette assumere la reggenza della cosca (ipotesi degli inquirenti), finché non fu arrestato, a San Luca, in casa di due zie, il 7 agosto 2008, mentre cercava di calarsi dalla finestra (impresa impossibile, essendo la casa circondata da cento tra i carabinieri del Gruppo di Locri e i militari dello squadrone Cacciatori). Il 16 agosto è stato rinviato a giudizio per associazione mafiosa nel processo alla faida di San Luca, su richiesta dei pm della Dda di Reggio Calabria, Nicola Gratteri e Federico Perrone Capano. Condannato in primo grado e in appello a 8 anni di reclusione, è in attesa del pronunciamento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, che devono decidere se sussista la circostanza aggravante della trasnazionalità. (a cura di Paola Bellone).