31 maggio 2012
Tags : Emilio Panarella
Biografia di Emilio Panarella
• Ferrandina (Matera) 3 gennaio 1933. Astrofisico. Diplomato all’Istituto nautico di Camogli, si è laureato in Scienze della navigazione all’Università di Napoli nel 1956, «la mia vera passione tuttavia era l’astrofisica». Fondatore a Ottawa della Fusion Reactor Technology, oggi ALTF, società che si occupa di tecniche avanzate di fusione al laser. Membro della American Phisical Society, scrive su riviste specializzate.
• «“Lavoravo al Cnr di Firenze ma non riuscivo a fare le mie ricerche per bene”, racconta. “Allora mi sono detto: proviamo altrove”. Risultato: il Canada. Dove, al Cnr di Ottawa, ha avuto modo di lavorare alla fusione con Gerhard Herzberg, premio Nobel per la chimica. Poi, nell’87, la decisione di virare in business un’idea al momento solo teorica. “All’inizio che i raggi X molli potessero essere usati per i processori era una chimera. Solo l’Ibm, un pioniere in questo campo con lo scienziato Thomas Maldonado, era riuscita a dimostrare che la tecnica funzionava. Ma con macchine grandiose e costosissime come i sincrotroni. Era difficile immaginare di farne un’applicazione industriale. Io, invece, ho deciso di lanciarmi alla ventura. Abbiamo cominciato in tre, con piccoli finanziamenti dalle banche. Ma andando avanti l’interesse è cresciuto. Il mondo della finanza di Montreal si è buttato. E allora abbiamo preso il volo”» (Simona Vigna).
• Cittadino onorario di Camogli dal 2003.
• Nel 2005 annunciò l’intenzione di costruire nel suo paese natale una centrale nucleare a termofusione calda controllata, la prima al mondo: «Datemi 35 milioni di euro e trasformerò la piccola Ferrandina nella nuova Los Alamos». Il progetto non è ancora stato realizzato.