Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Ugo Gussalli Beretta

• Brescia 21 novembre 1928. Industriale. Presidente della più famosa fabbrica di armi italiana, la Beretta, che la sua famiglia gestisce da quattordici generazioni. La pistola 92, il modello forse più famoso, è in dotazione all’esercito americano, ai carabinieri, alla polizia. «Le armi sono nate per difendere e proteggere. Il loro uso sbagliato è legato alla natura, spesso malvagia, degli uomini».
• «Il sigillo è quello della Serenissima Repubblica di Venezia. “Oggi, 3 ottobre 1526”, recita il documento, “a mastro Bartolomeo Beretta da Gardone, territorio bresciano, per 185 canne da archibugio destinate alla casa nostra dell’Arsenale, ducati 296”. È la prima testimonianza ufficiale della più antica fabbrica italiana di armi. A quel tempo messer Bartolomeo costruiva solo canne. Solo più tardi, nel 1600, i Beretta iniziarono la produzione di rivoltelle da duello complete, e servirono pressoché tutte le corti italiane ed europee» (Giuseppe Meroni).
• Allevato in azienda da due zii severissimi che, d’accordo con la sorella, sposata con un Gussalli, ne fecero un capitano d’azienda, «è l’espressione della medietà bresciana, un impasto di cattolicesimo, senso del dovere e opinioni dettate sempre dal buon senso» (Mariano Maugeri).
• Due figli: Pietro (Brescia 28 febbraio 1962), consigliere delegato di Beretta Holding, e Franco, vicepresidente e amministratore delegato della Fabbrica d’Armi Pietro Beretta. Insieme al padre Ugo, «guidano un’azienda da 566 milioni di euro, sono tra i più famosi produttori di armi al mondo: vendono in un centinaio di paesi e quasi la metà del fatturato è realizzato negli Usa, dove dal 1985 riforniscono le forze armate» (Guido Fontanelli) [Panorama, 5/9/2013].
• Amante della caccia, si interessa di vino: «Possiedo una piccola cantina in Franciacorta, della quale si occupa principalmente mia moglie. Produciamo un vino frizzante, bianco e rosso».