Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Franco De Piccoli

• Mestre (Venezia) 29 novembre 1937. Ex pugile. Medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma (1960).
• «Fu il sogno dell’Italia di trovare il nuovo Carnera. Vinse a Roma nei massimi, pochi minuti dopo avere visto l’allora Cassius Clay dominare nei mediomassimi. Al Palaeur c’erano 20 mila spettatori, di fronte in finale il sudafricano Bekker. Raccontò di essersi messo al centro del ring e avere subito colpito l’altro al fegato. “Lo costrinsi a inginocchiarsi, ma si rialzò. Lo colpii per primo e si inginocchiò di nuovo”. Tornando a casa a Mestre, fu fatto scendere dal treno a Padova, c’era una Buick gialla decapottabile ad aspettarlo. In piazza Ferretto a Mestre c’erano diecimila persone. Divenne subito professionista e iniziò una serie di incontri che gli dovevano far crescere la carriera. Vinceva quasi sempre per ko, 31 su 41, ma la carriera non crebbe mai. Manager scadenti ma anche limiti da boxeur: aveva un pugno pesante ma la mascella fragile. A 28 anni lasciò deluso la boxe, senza avere mai fatto un incontro per un titolo europeo o mondiale» (Corrado Sannucci).
• Nel 2004 il giornalista Valter Esposito ne ha raccontato la storia nel libro Francesco De Piccoli storia di una medaglia d’oro (Il Prato editore).