Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Paolo De Benedetti

• Asti 1927. Teologo. Biblista. Docente di Giudaismo.
• Famiglia borghese, il padre era ebreo e permise che a dieci anni fosse battezzato a patto che l’educazione religiosa gliela impartisse sua madre. «Liceo a Asti, primo anno di Filosofia alla Cattolica – tra i compagni di corso ricorda Emilio Tadini - poi è passato a Torino. Per la Bibbia e il giudaismo, De Benedetti è autodidatta. L’ebraico, un po’ di babilonese, il siriaco, l’aramaico, altre lingue orientali le ha imparate negli anni dell’università dal presidente del Tribunale di Asti» (Silvia Giacomoni).
• Vincitore del premio OyOyOy! 2011 durante il Festival Internazionale della Cultura Ebraica di Casale Monferrato.
• Ultimo libro Se così si può dire (Edb 2013).