Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Piersilvio Berlusconi

• Milano 28 aprile 1969. Manager. Ad di Mediaset (del 29 aprile 2015 al posto di Giuliano Adreani). Secondo figlio di Silvio e della di lui prima moglie Carla Elvira Lucia Dall’Oglio (La Spezia 12 settembre 1940), fratello di Marina. Nel 1992 al marketing di Publitalia, poi a Italia 1 con il compito di ideare nuovi programmi per i giovani. Dal 1996 responsabile del coordinamento dell’area programmi e palinsesti delle reti Mediaset, nel 2000 è diventato vicepresidente del gruppo, oltre che presidente e amministratore delegato di Rti. È inoltre membro dei consigli di amministrazione di Fininvest, Mondadori, Medusa e Publitalia (dal 2012 al 2014 ha anche fatto parte del cda di Mediobanca, subentrando alla sorella Marina). «Spesso mi sono trovato ad avere la responsabilità di qualcosa senza averne ancora la reale conoscenza. Può capitare se ti chiami Berlusconi…». «Silvio Berlusconi è mio padre, io sono io e Mediaset è Mediaset» (a Daniele Manca) [Cds 19/11/2011].
• Elementari e medie ad Arcore (con qualche periodo di lezioni private per questioni di sicurezza): «La mia infanzia è stata piena di amici che andavano e venivano, eravamo allegri, era un porto di mare». A 12 anni il padre gli chiedeva consigli sui programmi per ragazzi. Giovanissimo, interpretò a Drive In il figlio-del-padrone tutto capelli gellati e fighetterie: «Avrò avuto 15 anni, è stata una cosa importante. Mi aveva chiamato Antonio Ricci, gli mancava un ospite, mi voleva nel programma. Io ero timido, non ne avevo nessuna voglia. Papà e Ricci fecero un’opera di convinzione tosta... È andata, e ho passato quell’indimenticabile giornata negli studi, la tv dietro le quinte, confusione, belle ragazze». Ha fatto il liceo classico (parte a Vimercate, parte da privatista), poi un po’ d’università (Filosofia). Ha smesso nel 1991, dopo un incidente in motorino alle Bermuda: «Durante il liceo, che mi ha dato parecchio, mi pesava avere poco tempo per lo sport e gli amici. Però andavo bene, sono stato rimandato due volte, in matematica e in biologia, e ho superato gli esami a settembre». Sua giornata tipo (come la raccontò a Capital): «Sveglia alle 7, il rito del caffè e dei giornali a cui dedico una buona mezz’ora. Poi, se riesco, lo sport, da un minimo di mezz’ora a un massimo di un’ora: ginnastica, pesi e attrezzi in palestra, o jogging nel parco, o nella bella stagione il cavallo. Parto per Cologno e sono in ufficio verso le 9. Finisco verso mezzanotte».
• Nel luglio 2014, durante la presentazione dei palinsesti delle reti Mediaset, ha espresso tutto il proprio favore per il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Tali dichiarazioni – ben al di là del consueto atteggiamento filogovernativo dei grandi imprenditori – hanno suscitato reazioni tra la sorpresa e lo sconcerto da parte di molti commentatori, e soprattutto all’interno dello stato maggiore di Forza Italia. «Le citerò alla rinfusa. “Dopo mio padre, Renzi è il migliore dei comunicatori”. “Se non accade qualche catastrofe, lui durerà vent’anni”. “Tifo per questo governo. Del resto, chi non lo farebbe per uno che ha preso il 40 per cento dei voti?” “Non mi butterò di certo in politica. E vi pare che possa farlo quando sul campo c’è già il più forte di tutti?” E ancora: “se non tradisce la fiducia degli elettori, Renzi vince per un ventennio”. E vi risparmio il resto. Nel leggere le dichiarazioni di Pier Silvio, mi sono domandato in che modo avrei reagito se fossi quello che non sono: un fedele elettore di Forza Italia. Bene, vi confesso che avrei strozzato volentieri il Berlusconi junior. E, prima di strozzarlo, gli avrei detto: ragazzo mio, non ti rendi conto di aver fatto un monumento al Renzi che vuol mandare all’inferno il tuo povero padre?» (Giampaolo Pansa) [Lib 6/7/2014].
• Imputato a Milano e a Roma per irregolarità nella compravendita dei diritti televisivi e cinematografici (caso Mediatrade), è stato assolto in entrambi i procedimenti.
• Per Carlo Freccero «ha un atteggiamento televisivamente passivo. Il padre amava dal profondo quello che poi andava in onda: lo svezzava, ci si divertiva. Tirava fino alle tre di notte con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia discutendo sulle battute più forti. Giuro che per scegliere Gigi Sabani, come conduttore del mitico Ok, il prezzo è giusto, abbiamo fatto 21 ore di riunioni. Pier Silvio invece è distaccato, non è mai entrato con forza nel merito del prodotto. E così ha prevalso la noia, invece dell’alta gradazione alcolica indispensabile a una rete commerciale carica di pubblicità» [a Riccardo Bocca, Esp 6/9/2013]. Più prosaicamente, «un gran gnocco» secondo Barbara D’Urso [a Giancarlo Perna, Grn 13/12/2011].
• Il Foglio ha scritto che è il «figliolo che ogni padre sogna, erede che ogni Cav. auspica» («sai cosa combina e sai dove trovarlo»). Di pareri, al padre, ne chiede il meno possibile: «Certo, parlo con lui di televisione nel week end, ma non sono consigli su cose determinanti, è più un parlare come si parla di calcio fra due persone che se ne intendono: una regia mal fatta, uno spettacolo buono...».
• Strettissimo il rapporto con la sorella maggiore Marina, con cui dice di essere «in simbiosi professionale oltre che personale», ma buono anche quello con i fratelli di secondo letto, soprattutto con Luigi.
• Di flirt negli anni gliene hanno attribuiti tanti: Carol Alt, Valeria Marini, la stessa Natalia Estrada che è stata a lungo con suo zio Paolo Berlusconi. Lui non nega e non conferma. Di sicuro è stato fidanzato con Kristen Pazik, che adesso è sposata con l’ex calciatore del Milan Andrij Shevchenko (nel 2006 fu lei a provocarne il trasloco a Londra: non sopportava Milano). All’epoca (2000) Kristen raccontò: «Lui stava con la mia migliore amica. Ma non è come sembra, giuro. Appena ci siamo guardati è scattato qualcosa di magico». Poi è toccato a Silvia Toffanin: «Ci siamo incontrati a una partita di beneficenza del Milan. Poi non ci siamo visti per un paio di mesi. Era la vigilia di Natale del 2000. Per me è stato un colpo di fulmine». Conviventi dal 2008, il 10 giugno 2010 hanno avuto un figlio, Lorenzo Mattia. Pochi mesi prima, in aprile, «la sua compagna Silvia Toffanin era all’ultima puntata nella conduzione di Verissimo, prima del congedo per maternità. E lui è piombato a sorpresa negli studi di Canale 5 e le ha consegnato, in diretta, tre rose, due rosse e una bianca. “La prima rosa è per la conduttrice di Verissimo, che anche quest’anno con la sua squadra ha fatto un lavoro fantastico. La seconda è per la futura mamma, che per me è la più bella del mondo. La terza è per qualcuno che ancora non conosco ma che non vedo l’ora di conoscere, e al quale voglio già un mondo di bene”. Seguono lacrime di lei e bacio davanti alle telecamere» (Gianni Barbacetto) [Fat 17/10/2010].
• Ha anche una figlia ormai maggiorenne, Lucrezia Vittoria, nata nel 1990 dalla relazione con la modella Emanuela Mussida: «Per anni il nostro rapporto è stato complicato: io ero giovane, forse troppo, e sono stato un padre oggettivamente non molto presente. Per fortuna però sono cresciuto, e anche lei: da quando è più grande, la nostra relazione è diventata più vera e più forte. Adesso stare insieme non è un dovere ma un piacere. Parliamo molto, giriamo per negozi, ascoltiamo musica. A tutti e due piace il rock: io vado da James Blunt ai Red Hot Chili Peppers, lei dai Cure agli Stone Temple Pilots» (a Sara Faillaci) [Vty 12/3/2008].
• Ha una passione abbastanza comune, il calcio («spesso allo stadio non riesco a vivere la partita come vorrei, devo salutare mille persone, non mi concentro abbastanza sul gioco») e una decisamente meno diffusa: «la psiconeuroendocrinologia: ho studiato molto la materia. È una passione partita dal mio amore per lo sport e il benessere fisico. Dietro alla psiconeuroendocrinologia c’è qualcosa di filosofico, il tentare di trasformare yin e yang in scienza, i due opposti devono convivere e raggiungere un equilibrio. La mente, lo spirito e il corpo».
• Molto riservato: «Rifuggo la mondanità, non ne avverto il bisogno. Conduco una vita semplice. E ogni giorno libero è per mio figlio Lorenzo» (a Paola Pica) [Cds 27/3/2014]. «Sono anni che non vado in discoteca. L’ultima volta che mi è capitato ho rivisto le stesse facce di allora, gli stessi riti. Avrei voluto dire: “Ma lo sapete che la mattina sorge il sole? Che fuori c’è tutto un mondo?”» (a Valerio Palmieri) [Chi 15/9/2010]. Si definisce anche molto protettivo: «Se dobbiamo attraversare la strada, con Silvia, mia mamma o Marina, cerco sempre la loro mano e la stringo. Ora inizio a farlo anche con mio padre. È una cosa che avverto più io, lui non ne ha alcun bisogno. Ma la mano me la dà volentieri perché è un uomo molto affettuoso, molto fisico. In questo ci assomigliamo. Io ho bisogno del contatto, sempre» [a Sara Faillaci, cit.].
• Criticato da Mike Bongiorno (1924-2009) («Vive chiuso all’ultimo piano di un palazzo. Con lui non si comunica: anche altri si lamentano»), preso in giro dal vignettista Stefano Disegni (approfittò di alcuni flop in prima serata per rappresentarlo con una corona di latta in testa, circondato da adulatori, vanamente proteso a imitare papà), non ha mai reagito.
• Pazzo di Maria De Filippi: «Una vera macchina da guerra». Nel 2007 frenò i tentativi del padre di portare a Mediaset Agostino Saccà. Sua (e condivisa con Fedele Confalonieri) anche la decisione di licenziare in tronco Emilio Fede nel marzo 2012, dopo che il giornalista aveva minacciato di rivelare pubblicamente i vizi privati di alcuni dirigenti Mediaset che a suo dire lo stavano osteggiando (in seguito, grazie all’intervento personale di Silvio Berlusconi, Fede godrà per altri due anni di un generosissimo contratto senza incarichi operativi, definitivamente rescisso nell’autunno 2014).
• Alcuni anni fa ha messo in mostra il suo fisico palestrato su Men’s Health: «La passione per i pesi la devo a un nostro bodyguard di Arcore». Per una ottimale condizione fisica consiglia l’olio: «Il buono della dieta mediterranea non sono tanto pasta o pane, ma frutta e verdura. E l’olio d’oliva, che è largamente sottovalutato ma è una vera e propria medicina. Io ne consumo molto, quasi mezza bottiglia al giorno».
• Gli amici e i famigliari lo chiamano Dudi, la fidanzata Silvia Toffanin “Pier Amore” o “pulce”.