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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Rocco Barocco

• (Rocco Moscariello) Napoli 26 marzo 1946. Stilista. «Per la donna sensuale». Disegna vestiti dal 1965, prêt-à-porter dal 1977.

• I genitori lo avevano destinato a diventare ufficiale di marina. «Ho frequentato poco e male l’Istituto nautico di Procida. I miei l’avevano scelto perché era la scuola più vicina a Ischia, l’isola sulla quale mio padre aveva trasferito la famiglia. Andavo a lezione in vaporetto e un po’ per il mare grosso, molto per la poca voglia, trovavo spesso il modo di saltare. Mi piaceva, invece, e molto, lavorare nelle boutique ischitane, soprattutto da Filippo, che all’epoca serviva tante star. Una meraviglia per me, ragazzo di 16 anni, incaricato di consegnare i capi scelti a Ursula Andress, Myriam Bru, Anna Magnani e Maria Callas. Con la Magnani accadde un fatto curioso. Quando le portai i pantaloni e la casacca che aveva ordinato, mi accolse in una sottoveste nera dicendo: “Meno male che sei qui, non ho nulla da mettermi”. Le risposi con l’istintiva sincerità del ragazzo: “Lei è splendida anche così”. La sottoveste nera divenne un capo cult di Nannarella» (a Nicoletta Sipos). [Chi 8/6/2011]

• Amante delle divise: «Vent’anni fa disegnai una collezione che si ispirava alle guardie svizzere: velluto e pantaloni arricciati. Mi divertii molto, trovavo intrigante creare una linea per le donne a partire da un modello maschile, e così “alto”. Tutti prima o poi si confrontano con il linguaggio delle linee militaresche: rigore, eleganza, cura dei dettagli. Per sperimentare, ma anche perché la divisa suscita rispetto». Nel 2000 disegnò l’uniforme delle allieve dell’Arma dei carabinieri: «Ho aggiunto dei tocchi femminili: una cintura, un collo alla coreana, il nero». Più di recente, la Guardia di Finanza si è rivolta a lui per rinfrescare la propria immagine: «Una consulenza sui colori. Indicai il verde, ma se si potesse oserei ancora di più».

• Nel settembre 2011 gli fu rubata, nel suo show room di Milano, l’intera collezione, a pochi giorni dalla sfilata alla settimana della moda milanese. Si ipotizzò un’operazione di spionaggio industriale. Mandò in passerella i prototipi degli abiti.

• Un omaggio al Gattopardo di Luchino Visconti la campagna pubblicitaria autunno/inverno 2013/14.

• È presidente onorario dell’associazione Amici scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala.