Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Maria Colavita

• Isernia 22 luglio 1963. Medico. Impiegata all’ospedale di Rivoli (Torino), nel maggio 2008 è finita agli arresti domiciliari con l’accusa di aver usato certificati falsi o da lei stessa compilati al fine di assentarsi per quasi un anno dal lavoro (1 giugno 2007-2 aprile 2008) ricevendo lo stipendio mentre faceva in nero l’urologa a Milano (falso, truffa ai danni dello Stato, induzione in errore). La vicenda è stata sollevata da un servizio di Striscia la notizia dopo che la Colavita era apparsa in tv alla trasmissione I soliti ignoti. «Tutto comincia nel 2007 quando la dottoressa scivola per le scale. In pronto soccorso le trovano solo qualche ammaccatura, ma un suo amico medico leggerà le lastre sospettando la frattura di una vertebra sacrale. Partono i certificati falsi che, uniti a “diagnosi compiacenti di medici amici”, allungano la malattia a dismisura. Un “disegno» criminale”, lo definisce il gip Enrico Manzi sottolineando “la intollerabile e stupefacente disinvoltura nel commettere reati”» (Giuseppe Guastella).
• Nel 2010 una nuova condanna, a quattro mesi e 15 giorni, questa volta per aborto colposo, ma senza la possibilità di poter usufruire della condizionale [Grazia Longo, Sta 27/4/2010].