28 novembre 1983
Tags : La Brigata 28 marzo • Walter Tobagi
Sentenza del delitto Tobagi
• Dopo 28 giorni di camera di consiglio il giudice della seconda Corte d’assise di Milano ha pronunciato oggi la sentenza sul delitto Tobagi. Marco Barbone e Paolo Morandini condannati a 8 anni e 9 mesi ma rilasciati immediatamente per beneficio della legge sui pentiti. Pene da 20 a 30 anni per altri quattro componenti delle Brigata 28 marzo. Francesco Giordano “Il Cina” 30 anni e 8 mesi, Di Stefano 28 anni e 8 mesi, Laus 27 anni e 8 mesi, Mario Marano 20 anni e 6 mesi perché ha beneficiato dello sconto della pena per aver contribuito alle indagini. Immediata scarcerazione anche per Rocco Ricciardi, condannato a 5 anni. Venti assolti sui 152 imputati arrivati a giudizio, Caterina Rosenzweig, compagna di Barbone, per insufficienza di prove. Applauso polemico dal pubblico. La Corte ha deciso che il contribuito dei due pentiti alla lotta contro il terrorismo è stato eccezionale e quindi hanno beneficiato degli sconti di pena previsti. Il processo ha avuto 102 udienze. Non sono arrivati a sentenza Toni Negri, Paolo Pozzi, Chicco Funaro, Franco Tommei stralciati dalla Corte d’assise di Milano il 4 marzo 1983 per il “processo 7 aprile”. [Marzio Fabbri, Sta. 29/11/1983]
• Alla vedova Tobagi vanno cento milioni dallo Stato e l’assicurazione sulla vita che il Corriere stipulò al giornalista due mesi prima l’assassinio. A Barbone, la famiglia chiede una cifra simbolica (risulta nullatenente), ma lui rifiuta di pagarla per non danneggiare i figli.