Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  ottobre 17 Domenica calendario

Tris di Rossi nella MotoGp

• Primo a Phillip Island nel Gp d’Australia, Valentino Rossi (Yamaha) conquista con una prova d’anticipo il terzo titolo mondiale consecutivo della MotoGp (il quarto di fila nella classe regina, considerando quello vinto nella 500 nel 2001). La stagione era cominciata con l’incredibile debutto del 18 aprile, successo del centauro di Tavullia nel Gp del Sudafrica, prima corsa sulla Yamaha: «Mai un anno fa avrei immaginato di essere qui oggi a festeggiare il titolo mondiale. Non così presto, almeno... Pensavamo di vincere il Mondiale in due anni, che ci volesse più tempo per mettere a posto la moto. Ci sbagliavamo. Merito mio, che ho saputo dare indicazioni sempre precise. Merito della squadra, che ha lavorato in modo semplice e logico. Merito della Yamaha che è riuscita a tradurre in “meccanico” i miei suggerimenti. La mossa vincente? Abbiamo cambiato motore dopo il secondo test. Abbiamo avuto il coraggio di farlo anche se era nuovo, appena arrivato. Andava piano, e abbiamo avuto il coraggio di cambiare subito rotta. La realtà è che la mia squadra ha cambiato il modo di lavorare in Yamaha. Il grande pregio della mia squadra è di stare tranquilla, sia che le cose vadano molto bene sia che vadano male». Nella 125 vittoria di Andrea Dovizioso (Honda), già certo del titolo dal 10 ottobre; nell 250 Gp all’argentino Sebastian Porto (Aprilia), il quarto posto vale allo spagnolo Daniel Pedrosa (Honda) la conquista matematica del titolo (19 anni e 18 giorni, è il più giovane campione della quarto di litro della storia). [Roberto De Ponti, Cds 18/10/2004]