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 1928  marzo 27 Martedì calendario

Il terremoto della Carnia (Friuli)

• Morti:11. Scala Richter: 5,7. Scala Mercalli: VIII-IX.

• Un violento terremoto colpisce la Carnia in articolare la Val D’Arzino. Distrugge la borgata Marins e danneggia la frazione di Galanz in San Francesco. La sera del disastro un centinaio di persone fra vecchi, donne e  bambini trovano ricovero trasportati ad Anduins e Casiacco, mentre gli uomini rimangono in paese per salvare le loro cose e dar da mangiare agli animali.

• La Prefettura presta, in soccorso agli sventurati, 57.594 lire. Il sindaco di Vito D’Asio, Giobatta Gerometta, raccoglie oblazione da terzi per 2 mila lire senza contare le offerte in generi diversi. Il sindaco: «Non lasciai mai mancare il latte, la carne ed anche il vino. A Pasqua dispensai anche la focaccia. La mia personale sorveglianza fu assidua, ininterrotta, quotidiana. Oltre che recarsi a Casiacco e a S. Francesco, distanti tra essi diciassette chilometri, mi spinsi ancora sino alla borgata di Pozzis di Verzegnis, semidistrutta, che nello smarrimento dei primi giorni era purtroppo dimenticata. Ebbe da me il trattamento uguale, su per giù, alla popolazione di S. Francesco» (Leggi qui tutta la relazione tratta da La voce della Val d’Arzino di settembre 1962. Nota: Dopo aver letto la relazione lo Stato, per volere del Duce, distribuì ai danneggiati L. 200.000 [nazismo.forumfree.it]). [arzino.it/]