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 1870  ottobre 12 calendario

Lo spavento nel cosentino

• Morti: più di 200. Feriti: più di 250. Edifici distrutti: 1.500.  

• «La scossa del giorno 4 è stata davvero spaventosa. Non vi descrivo la fuga di tanta gente e strano rumore di mille voci commosse quali di spavento e quali di pietà; non me ne regge l’animo; immaginatelo. Malgrado il freddo insolito, per la stagione che corre, tutti hanno passato la notte fuori casa; e vi hanno contato altre diciannove leggiere scosse. Oggi dopo quattro giorni, le scosse continuano non meno di sette otto al giorno. I cittadini vivono in mezzo alle piazze, ed i più agiati si provvedono di baracche costruite in fretta con tavole mezzo sconnesse, dove il freddo, e fra poco l’acqua, regnano a loro posta. Per fortuna nessuna casa in Cosenza  è ancora caduta; ma tutte sono più o meno danneggiate (...)». [Sta. 13/10/1870]