Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  marzo 19 Martedì calendario

Biagi seguito e colpito sotto casa a Bologna

• Biagi era arrivato a Bologna in treno intorno alle otto, dopo aver tenuto una lezione a Modena. Come sempre, in stazione aveva preso la bicicletta per tornare a casa. Con una telefonata aveva avvertito la moglie del rientro imminente. I killer lo hanno aspettato sotto casa, in via Valdonica 14, nel centro storico di Bologna. E mentre Biagi cercava di aprire il portone con la chiave, uno l’ha chiamato alle spalle: «Professore, ehi, professore», poi ha sparato. Erano le 20.07. Biagi, con un piede sul gradino dove aveva appoggiato la sua valigetta nera, è caduto accanto alla sua bicicletta, colpito da due proiettili alla nuca. Una pallottola ha trapassato il portone scalfendolo e finendo a destra, nel corridoio interno. Un’altra ha aperto uno squarcio nella colonna dell’ arco d’ingresso. [Paolo Biondani, Cds 21/3/2002] L’ultimo colpo è partito dopo l’ultimo, straziante appello della vittima: «Per favore, aiutatemi».