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 1981  marzo 21 Sabato calendario

Ennesimo successo belga a Sanremo: De Wolf

• Fons De Wolf, già trionfatore nell’ultimo Giro di Lombardia, vince la Milano-Sanremo, sedicesimo successo belga nelle ultime ventotto edizioni (contro tre italiani). Tra i grandi favoriti della corsa ci sono ancora Francesco Moser (nell’80 ha vinto la terza Parigi-Roubaix consecutiva, si è imposto nella recente Tirreno-Adriatico), il campione nazionale Giuseppe Saronni (secondo nelle ultime tre edizioni della classica d’apertura, nell’80 ha vinto la Freccia Vallone), grandi rivali stranieri il belga Roger De Vlaeminck (primo a Sanremo nel ’73, ’78, ’79) e il francese Bernard Hinault (nell’80 ha vinto Liegi-Bastogne-Lieigi, Giro d’Italia e Mondiale), Pierino Gavazzi sogna il bis riuscito per l’ultima volta a un italiano nel ’53 (Loretto Petrucci). Gruppo ancora compatto in cima al Turchino (ormai è diventato una sgambata), il primo a passare in vetta è De Vlaeminck. Vano un tentativo di Silvano Contini, ad Alassio il plotone è ancora folto, ma Hinault è stato messo fuorigioco da una caduta. Gruppo di testa ridotto a una settantina di unità dopo il Berta, tentano la fuga un terzetto con Palmiro Masciarelli e poi una coppia con Roberto Visentini, ma il gruppo non si fa sorprendere. Sul Poggio De Wolf piazza lo scatto decisivo: Saronni, beffato per tre volte allo sprint, non vuole sprecare energie, Moser non vuol far favori al rivale, ed anche se in vetta il distacco ammonta solo a una decina di secondi nessuno tappa il buco. A Sanremo la volata del gruppo, staccato di 11”, è vinta da De Vlaeminck, primo degli italiani è Claudio Torelli, quarto (Gavazzi finisce 11°, Saronni 33°, Moser 39°). [Delfino-De Marco-Pietrucci 2009]