Salmaggi e Pallavisini, 17 settembre 1939
I rappresentanti polacchi si rifugiano in Romania
• I tedeschi occupano Brest-Litovsk, quindi, in ossequio alle clausole segrete del patto di non-aggressione del 23 agosto, sgomberano regioni e città già occupate, tra cui Leopoli (oggi Lvov). Il presidente polacco Ignacy Moscicki, il governo e il comandante in capo delle forze armate polacche maresciallo Edward Rydz-Śmigly si dimettono e si rifugiano in Romania. [Salmaggi e Pallavisini]