Salmaggi e Pallavisini, 16 settembre 1939
Accerchiamento tedesco di Varsavia
• Varsavia è accerchiata dalle truppe tedesche. Le è intimata la resa, che viene però sdegnosamente respinta. Il grosso dell’esercito polacco, concentrato tra Leopoli (Lwów, oggi Lvov, in Ucraina) e Chełm (oggi a ridosso del confine polacco con l’URSS) e comprendente 38 divisioni di fanteria, 11 brigate di cavalleria e 2 brigate motorizzate, viene annientato. I generali tedeschi propongono di bloccare Varsavia e di attenderne la resa per fame, ma Hitler replica che la capitale polacca deve essere considerata come una fortezza e ordina quindi di impiegare contro la città l’artiglieria e l’aviazione. Particolare curioso: il generale polacco a capo delle forze che difendono la città si chiama Rommel. [Salmaggi e Pallavisini]