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 1940  giugno 17 Lunedì calendario

Le istruzioni di Hitler a Jodl e Keitel sulla Francia

• La rapidità della vittoria tedesca e la conseguente richiesta di armistizio da parte dei francesi costringe Hitler a impartire nuove istruzioni ai suoi più diretti collaboratori, i generali Keitel e Jodi, rispettivamente comandante in capo delle forze armate e capo dell’ufficio operativo del Comando Supremo della Wehrmacht: il gioco politico e l’impegno tattico infatti diventano adesso più sottili e delicati. Si tratta in sostanza di staccare completamente la Francia dalla Gran Bretagna perché, ad esempio, un eventuale trasferimento del governo francese nell’Africa settentrionale porterebbe a un inevitabile rafforzamento psicologico e politico (oltre che militare) dell’Inghilterra e scatenerebbe la guerra nel Mediterraneo. Da queste considerazioni scaturiscono le seguenti esigenze:
1) il governo francese deve sopravvivere come potenza sovrana. Solo in questo modo i tedeschi potranno essere sicuri che l’impero coloniale francese non passerà all’Inghilterra;
2) per consentire la sopravvivenza del governo francese (che deve quindi conservare una propria sfera di sovranità) non è consigliabile l’occupazione totale del paese;
3) l’esercito francese verrà fatto affluire nella zona libera dove smobiliterà: sarà consentito il mantenimento di alcuni reparti con il compito di provvedere all’ordine pubblico;
4) la flotta francese deve essere neutralizzata evitando di chiederne la consegna perché, molto probabilmente, in tal caso si ritirerebbe oltremare o in Inghilterra;
5) le questioni territoriali devono essere poste durante le trattative per il trattato di pace;
6) richieste relative all’impero coloniale francese potranno venir formulate solo in un secondo tempo; farle ora significherebbe probabilmente l’annessione delle colonie stesse da parte dell’Inghilterra. [Salmaggi e Pallavisini]