Salmaggi e Pallavisini, 29 gennaio 1940
I sovietici aprono a un accordo con il governo Ryti
• A seguito dei colloqui che si svolgono a Stoccolma tra la drammaturga finlandese Woulijoki e l’ambasciatore sovietico in Svezia Aleksandra Kollontaj, l’URSS invia al governo svedese una nota che dice, tra l’altro: “L’Unione Sovietica non pone alcuna obiezione di principio in relazione ad un eventuale accordo con il governo Ryti” (cioè il governo legittimo della Finlandia). Con questa dichiarazione e aperta la strada della pace, dal momento che l’URSS ammette implicitamente di essere pronta a rinunciare a sostenere il governo fantoccio Kuusinen. [Salmaggi e Pallavisini]