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 1960  gennaio 28 Giovedì calendario

Il decimo Festival di Sanremo

• L’organizzazione del decimo Festival della canzone italiana è affidata alla società ATA (Agenzia turistica alberghiera), concessionaria del Casinò Municipale di Sanremo. Il direttore artistico è Ezio Radaelli. Sorrisi e Canzoni pubblica in anteprima i testi delle canzoni in concorso, raggiungendo la tiratura di un milione e mezzo di copie. Alla giuria selezionatrice sono arrivati 435 brani, ne vengono scelti 20. Totò, presidente della commissione, si infuria quando viene bocciato Parole, che lui riteneva essere il motivo più bello, e se ne va su tutte le furie dicendo: «Perbacco, non sono mica un pagliaccio!». [Borgna 1998] Alla conduzione Paolo Ferrari ed Enza Sampò. 23 i cantanti in gara. Costo dei biglietti: 15 mila lire per le prime due serate, 30 mila per la finale. Due le orchestre, una diretta da Cinico Angelini e l’altra da Marcello De Martino. Presente anche un coro di 12 ragazze.