Salmaggi e Pallavisini, 10 maggio 1941
Il viaggio di Rudolf Hess in Scozia
• Inghilterra. Ore 10,30: il delfino di Hitler, Rudolf Hess, si lancia col paracadute dal suo Messerschmitt 110 sul villaggio di Eaglesham, nel Lanarkshire, poco lontano dal castello di Dungavel House, residenza del duca di Hamilton. Fatto prigioniero da una guardia territoriale, ottiene di parlare col duca cui rivela la sua vera identità dicendosi latore di un piano di pace: l’Inghilterra, egli sostiene, non potrà mai vincere il confronto con la Germania ed è quindi auspicabile e necessario trovare un accordo tra i due paesi per far cessare il conflitto. Churchill non ritiene opportuno dare seguito a conversazioni di questo tipo e del resto Hess parla a titolo puramente personale, essendo stato sconfessato da Hitler appena saputo della sua “diserzione”. Il gerarca nazista viene quindi imprigionato e rinchiuso a Buchanan Castle, poi alla Torre di Londra, e infine confinato in una villa ad Abergavenny, nel Galles meridionale. Il 10 ottobre 1945 verrà trasferito a Norimberga per essere processato dal tribunale alleato. [Salmaggi e Pallavisini]