Salmaggi e Pallavisini, 22 settembre 1943
Resa della divisione Acqui a Cefalonia
• Cefalonia. Le truppe italiane della divisione Acqui depongono le armi: i tedeschi per vendetta massacrano 5.000 tra soldati e ufficiali italiani che, sommati ai 1.200 (più 446 ufficiali) morti in combattimento e ai 3.000 deceduti in seguito all’affondamento dei piroscafi che li trasportano nei Lager della Germania, porta a 9.646 il numero delle vittime della resistenza ai tedeschi. Una vera e propria ecatombe: la divisione Acqui si è dissolta letteralmente. [Salmaggi e Pallavisini]