14 novembre 1951
Tags : Alluvioni
L’acqua sale di quattro centimetri l’ora
• Nel pomeriggio la situazione è grave: il livello del fiume continua ad aumentare di quattro centimetri l’ora e l’alta marea rende difficile il deflusso dell’acqua. Tutta la zona rivierasca del fiume si trova in stato di emergenza. Campane a martello chiamano i cittadini a portarsi sugli argini del fiume per cooperare nel lavoro di costruzione degli argini di sicurezza. Scuole, negozi e uffici di vari paesi sono stati chiusi. Alle 14.05, in località Mercantane, l’acqua straripa per un tratto di circa quattrocento metri e si riversa nelle campagne sottostanti. Tracimazioni pure a Bergantino, Garofolo, Polesella, sulla strada verso Guarda, Cavanella e sulla strada verso il bacino del Pioppo. Tutte le autocorriere e i camion della provincia sono requisiti per trasportare sugli argini centinaia di operai impiegati nei lavori di sicurezza. Interrotte tutte le strade provinciali che passano verso gli argini del fiume. A partire dalle 19.30 si interrompe il traffico ferroviario sulla Venezia-Bologna.