7 dicembre 1970
Tags : Le prime della Scala
I “Vespri” di Verdi in clima risorgimentale
• Fa discutere l’allestimento dei Vespri siciliani, opera inaugurale della stagione della Scala, che direttore, regista e scenografo hanno deciso di collocare nell’Ottocento, in clima risorgimentale, quasi sei secoli più tardi rispetto ai moti cui fa riferimento la partitura verdiana. L’esecuzione però è «così illuminante, da costituire un vertice senz’altro degno della grande Scala» (come 19 anni fa con De Sabata). Gavazzeni ha impresso all’orchestra «una modellatura di stacchi, soprassalti, imperativi talmente lucida in ogni caso, e avvampante nei passi di forza marziale, o passionale, da imporsi con effetti trascinatori irresistibili». La Scotto ha dato il meglio di sé. E sono piaciute tutte le parti maschili. Successo vibrante, con innumerevoli chiamate dopo ogni atto. [f.a. Cds 8/12/1970]