7 dicembre 1956
Tags : Le prime della Scala
Fallito il tentativo di allestire una nuova Aida
• Le trovate sceniche e registiche
innovative non hanno saputo coinvolgere gli interpreti che al contrario hanno
“stagnato” nella tradizione. «Ne è uscita un’Aida sovente compromessa
nell’unità dello stile e nello splendore della logica». [f.a., Cds 8/12/1956]
• L’Aida è sempre stata un’opera
in cui il fattore spettacolo ha avuto una parte importantissima. Il giovane scenografo
Pietro Zuffi ha scelto per le scene un Egitto affondato nei millenni, mostrando
«una larga e impetuosa fantasia ma qualche oscillazione nell’unità
d’ispirazione».
• Nelle coreografie, ideate da
Luciana Novaro, sono state evitate le tradizioni mimiche orientaleggianti, che
non corrispondono alla musica verdiana. [o.v., Cds 8/12/1956]