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 1968  giugno 08 Sabato calendario

Europei, servirà una finale bis

• All’Olimpico di Roma la finale del Campionato Europeo di calcio tra Italia e Jugoslavia finisce sull’1-1 dopo i tempi supplementari, rendendo necessaria la ripetizione, il 10 giugno. In svantaggio per un gol al 39’ di Dzajic (già giustiziere in semifinale dell’Inghilterra campione del mondo), gli azzurri pareggiano all’80’ con una cannonata su punizione di Angelo Domenghini. Vittorio Pozzo, ct della nazionale campione del mondo nel 1934 e 1938, commenta: «Le impressioni finali che si potrebbero trasmettere su questa, chiamiamola così, drammatica partita non sono assolutamente favorevoli per il comportamento della squadra nostra. Troppi uomini sono apparsi fuori forma. All’infuori dei primi dieci minuti, durante i quali l’Italia ha quasi travolto l’avversario, minacciando di segnare subito, parecchi e svariati fra gli elementi della nostra squadra hanno dimostrato di non essere completamente a posto. La Jugoslavia non giocherà un calcio eccelso in fatto di vera tecnica, ma come resistenza alla fatica essa merita tanto di cappello. Bisognerà rimanere in attesa sino a lunedì sera per vedere che cosa succederà». Questa la formazione schierata da Ferruccio Valcareggi: Zoff, Burgnich, Facchetti, Ferrini, Guarneri, Castano, Domenghini, Juliano, Anastasi (all’esordio), Lodetti, Prati.