Salmaggi e Pallavisini, 7 aprile 1943
Dispiegamento di truppe per la battaglia di Kursk
• Fronte sovietico. Con il disgelo, tutto il fronte si è stabilizzato, ma Hitler preme perché si affrettino i preparativi in vista di una grande offensiva, da aprirsi non appena le condizioni del terreno lo permetteranno, per spezzare alla base il grande saliente sovietico di Kursk e annientare le ingenti forze che il nemico vi ha ammassato. Dal canto loro, prevedendo l’ovvia mossa tedesca, i sovietici fortificano con ben otto linee difensive concentriche e centinaia di migliaia di mine il saliente, preparandosi metodicamente a quella che sarà forse la maggior battaglia dell’intera guerra. [Salmaggi e Pallavisini]