Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Milano - La polizia scopre un covo delle Brigate rosse in via Cavalcanti 4 e arresta Mario Moretti, considerato il capo militare, al vertice della direzione strategica delle Br, latitante da nove anni, Enrico Fenzi, professore genovese, ideologo prima di Azione rivoluzionaria, quindi delle Br, Tiziana Volpi e Silvano Fadda, definiti dagli inquirenti figure minori dell’eversione.

• «Con la cattura di Moretti, Giovanni Senzani rinforza la propria leadership all’interno del partito armato producendo al suo interno una ulteriore divisione. Senzani tenta di riproporre in chiave brigatista l’esperienza politica e militare dei Nuclei armati proletari, teorizzando una alleanza strategica tra il partito armato e la malavita organizzata, con particolare attenzione per il sottobosco camorristico del Napoletano. Si costituiscono così le Brigate rosse-Partito della guerriglia guidate dallo stesso Senzani e nate dall’accorpamento della colonna di Napoli con il Fronte carceri». [annidipiombo.it]