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 1949  gennaio 06 Giovedì calendario

Rina Fort, in carcere da quasi due anni, cuce abiti per bambini

• «Nel carcere, dal primo mese a oggi, Rina Fort ha trascorso due anni quasi sempre sola: pregando, piangendo. Qualche volta ruggendo come una belva, il volto sfatto e gli occhi come due piaghe arse dalla febbre della sua malvagità. Pregando e piangendo. Pregando e piangendo e sferruzzando e cucendo. Ma sapete che cosa? Abiti brevi, piccolissimi. Non per bambole di cera o di stoffa, bimbi senz’anima, bimbi di orpello. Ma per bimbi veri, abitini per bambini, fatti da quelle mani orrende, per delle creature piccole e innocenti al pari di quelle cadute sotto l’impeto della sua furia, una buia sera di novembre del 1946. Non li avrà riuditi, con la loro vocina, urlare ancora dentro quegli abitini, i piccoli Innocenti che uccise? Non li avrà rivisti muoversi per difendersi da lei?». [Lincoln Cavicchioli, Sta.Se. 7/1/1949]