Comandini, 16 settembre 1870
• Avendo oggi il ministro della guerra telegrafato a Cadorna di fare un nuovo passo presso il Kanzler, viene mandato alle ore 21 al comando pontificio il magg
• Avendo oggi il ministro della guerra telegrafato a Cadorna di fare un nuovo passo presso il Kanzler, viene mandato alle ore 21 al comando pontificio il magg. gen. Carchidio. Il Kanzler, all’annuncio del nuovo parlamentare, esclama: «La guerra dei parlamentari!», riceve la lettera di Cadorna annunciategli la resa di Civitavecchia e consigliante la cessazione di ogni resistenza, e venga subito la risposta negativa, confermando i propositi di resistenza e facendo appello al tribunale della storia che sarà giudice della violenza italiana. Alle ore 21 il gen. Kanzler viene a sapere che gl’Italiani stanno costruendo un ponte dirimpetto a Castel Giubileo, accennando ad un concentramento sulla riva sinistra; ciò fa confermare i Pontifici nell’idea che si intenda rispettare Roma e girare al largo, ed abbiano, così, il sopravvento le considerazioni politiche e militari.