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 1870  settembre 15 calendario

• Verso le ore 9 i primi tentacoli della divisione Bixio presentansi sulla Montagnola di Civitavecchia, in regione Camporeale, mentre la Squadra si dispone in linea di battaglia ostentando formidabile apparato di forza

• Verso le ore 9 i primi tentacoli della divisione Bixio presentansi sulla Montagnola di Civitavecchia, in regione Camporeale, mentre la Squadra si dispone in linea di battaglia ostentando formidabile apparato di forza. I Pontifici prendono i loro posti di combattimento, mentre a poco a poco si compie l’avviluppamento della città. I Pontifici dal morale alto e desiderosi di battersi, attendono l’ordine di attacco che non viene, perchè il Comando si dibatte in trattative e in incertezze. Alle ore 10 presentasi quale parlamentario italiano, il capitano di S. M. Orero, che propone la resa senza resistenza; il Consiglio di guerra chiede 24 ore di tempo per decidere. Ritirasi  il  capitano  Orero, ma ripresentasi due ore dopo chiedendo di parlare da solo col col. Serra; questo rifiuta e fa introdurre l’Orero davanti al Consiglio di guerra che annuncia con molte titubanze e irresolutezze la decisione presa di capitano ascolta e poi chiede di nuovo un colloquio col colonnello, che è finalmente accordato. In tale colloquio l’Orero annuncia la decisione del generale Bixio di incominciare, alle ore 15 dell’indomani, un fuoco violento da terra e da mare, lasciando la responsabilità e gli orrori del bombardamento e del massacro alla difesa. Il Serra ha un ritorno di energia e si richiama alla decisione, presa dal Consiglio, di resistere. Allora il gen. Bixio, al quale si attribuisce la famosa risposta: «Non accordo un minuto di più; domattina si chiederà dove fu Civitavecchia!» dirama gli ordini per l’indomani, ma alle ore 23.15 gli si presentano due ufficiali pontifici con proposte di capitolazione. Dopo trattative laboriose, questa è firmata e ratificata, (precisamente alle ore 5.30 di domani).