Comandini, 2 settembre 1870
• Il ministro della guerra fa rinforzare l’esercito dell’Umbria e ordina al gen. Raffaele Cadorna, comandante interinale del corpo d’armata di Firenze ed attualmente a Spoleto, di studiare le «disposizioni ed il piano di operazione che sarebbe a seguire, quando ne ricevesse l’ordine dal Governo, per marciare su Roma ed occupare militarmente lo Stato Pontificio, senza lasciar tempo alla istituzione di Governi provvisori»
• Il ministro della guerra fa rinforzare l’esercito dell’Umbria e ordina al gen. Raffaele Cadorna, comandante interinale del corpo d’armata di Firenze ed attualmente a Spoleto, di studiare le «disposizioni ed il piano di operazione che sarebbe a seguire, quando ne ricevesse l’ordine dal Governo, per marciare su Roma ed occupare militarmente lo Stato Pontificio, senza lasciar tempo alla istituzione di Governi provvisori».