Comandini, 16 agosto 1870
• Stanotte il brigante Domenico Fuoco e altri suoi compagni vengono uccisi nel sonno da tre individui catturati a Concacasale
• Stanotte il brigante Domenico Fuoco e altri suoi compagni vengono uccisi nel sonno da tre individui catturati a Concacasale. I tre prigionieri erano stati lasciati momentaneamente liberi per accendere il fuoco e i briganti avvinazzati si erano addormentati. Il Fuoco ha spaccato il cranio e la mano sinistra su cui riposava. Il capo-banda Fuoco era sospettoso e duro, ma il più vecchio dei ricattati aveva acquistato le sue simpatie e spesso lo slegava perchè gli leggesse i Reali di Francia. Così i giornali descrivono il famigerato capo-banda: «...era di media statura, di corporatura gracile; il suo viso (essendo morto con gli occhi spalancati) spirava ferocia. La sua fronte molto spaziosa accennava un’intelligente prontezza nel maturare i suoi atroci disegni. Aveva mani e piedi gentili per modo da soddisfare la vanità di una donna... «...Si radeva la barba con grandissima cura, si profumava; nella sua giubba furono trovati rasoi, sapone, cerotto, forbici, specchio».