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 1976  marzo 22 Lunedì calendario

Arrestato Semeria, era il successore di Curcio

Milano - Alla stazione Centrale i carabinieri arrestano Giorgio Semeria, indicato dai militari di Milano come «il capo, il successore di Curcio alla guida delle Brigate rosse». Prima che possa mettere mano alla pistola che ha nella tasca del cappotto, un sottufficiale gli spara, ferendolo. Al vertice dell’organizzazione restano Mario Moretti, Lauro Azzolini e Franco Bonisoli. A Semeria subentra Rocco Micaletto.

• «Moretti, Micaletto, Bonisoli, Azzolini, il nuovo esecutivo delle Br, sono tutti di fatto espressione di una certa classe operaia molto politicizzata, che in realtà ha in testa quattro concetti del marxismo-leninismo. Li applicano a spron battuto a ogni cosa, con molta boria, convinti di essere chissà quali depositari di chissà quale funzione storica» (Alberto Franceschini). [Baldoni-Provvisionato 2009]