Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  marzo 30 Mercoledì calendario

Lo show di Berlusconi a Lampedusa

• Berlusconi arriva a Lampedusa dopo i ripetuti sbarchi provenienti dalla Tunisia e dalla Libia. Niente cravatta, camicia blu sotto una giacca scura, afferra un microfono e arringa la folla: «Nelle prossime 46-60 ore l’isola sarà abitata solo dai lampedusani. Abbiamo organizzato sei navi per svuotare Lampedusa degli ultimi arrivi e stiamo trattando per una settima. Gli immigrati saranno portati in Italia. Non solo in Sicilia, ma anche in altre regioni. Chiederemo per l’isola il Nobel per la pace e concederemo a Lampedusa una moratoria fiscale, previdenziale e bancaria, che trasformerà l’isola in zona franca. Per rilanciare il turismo ho predisposto che Rai e Mediaset dedichino a Lampedusa tanti servizi. Anche io diventerò lampedusano. Mi sono comprato una villa qui». Proprio in quel momento si dimette il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano. E i tunisini respingono la nave “Catania”, che ha a bordo cinquecento immigrati precipitosamente dirottati su Manduria.