8 novembre 1985
La procura di Palermo rinvia a giudizio 707 persone
• Il pool antimafia della procura di Palermo, guidato dal giudice Antonino Caponnetto, rinvia a giudizio 707 persone sospettate di appartenere a Cosa nostra. L’iniziativa si basa sulle indagini condotte da Falcone e Borsellino, nel 1984, con la collaborazione del pentito Buscetta. Si è celebrata così, senza enfasi, quella che Paolo Borsellino, uno del giudici dell’inchiesta, definisce «una vittoria importante». E subito corregge: «Però niente trionfalismi: trequarti degli imputati per omicidio sono latitanti». Le indagini sono state coordinate dal consigliere Istruttore Antonino Caponnetto, il magistrato che prese il posto di Rocco Chinnlci, assassinato per bloccare l’inchiesta nel luglio di due anni fa.