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 1979  settembre 25 Martedì calendario

Terranova ucciso dalla mafia

• Alle 8.35 di questa mattina, Cesare Terranova, giudice ed ex deputato indipendente del Pci, e il suo autista, il maresciallo di pubblica sicurezza Lenin Mancuso, sono morti a Palermo in un agguato di mafia. Cinque minuti prima il giudice, sceso da casa, si era messo al volante di una Fiat 131, ma alla prima curva gli si sono parati davanti tre giovani sui 25/30 anni, due armati di una calibro 38 e l’altro di un’arma lunga (probabilmente una mitraglietta). Il primo ad essere colpito è il maresciallo Mancuso, Terranova  tenta una disperata manovra per mettersi in salvo: con la marcia indietro ingranata pigia a fondo l’acceleratore e gira il volante come per imboccare via de Amicis ma i proiettili gli piovono addosso, cinque lo feriscono, poi i tre giovani lo finiscono con un colpo a bruciapelo alla nuca e scappano su una Peugeot 304 rossa e probabilmente con una seconda automobile non identificata. [Sta.Se 25/9/1979; Sta. 26/9/1979]. Poco dopo Giovanna, la moglie di Terranova, scende in strada in vestaglia, al momento della sparatoria era ancora a letto, abbraccia il marito e capisce che non c’è più niente da fare. Il maresciallo Mancuso muore qualche ora dopo. Lascia una moglie e quattro figli.
• Un testimone riferisce che uno dei tre giovani mentra sparava sogghigniava. [Sta.Se 25/9/1979; Sta. 26/9/1979]