Comandini, 25 ottobre 1867
• Nel laniticio Ajani alla Lugaretta in Roma, dove si lavora a preparare cartucce, Germano Ceccarelli e Pietro Calcina, entrambi ardenti repubblicani, all’avanzare d’una pattuglia di Gendarmi e due Zuavi, fanno esplodere per errore un’arma
• Nel laniticio Ajani alla Lugaretta in Roma, dove si lavora a preparare cartucce, Germano Ceccarelli e Pietro Calcina, entrambi ardenti repubblicani, all’avanzare d’una pattuglia di Gendarmi e due Zuavi, fanno esplodere per errore un’arma. Ciò costituisce l’occasione dell’attacco della forza pubblica, che uccide i patrioti Francesco Arquati e la moglie Giuditta Tavani con tre suoi figli, Paolo e Giuseppe Gioacchino Cesare Bertarelli, Angelo Marinelli ed Augusto Domenicali. Dei soldati pontifici rimane ferito il sergente Pietro Rins che poi muore; 18 militi sono posti fuori combattimento.